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Una nuova partnership all’insegna dell’inclusione sociale delle persone fragili è stata avviata dall’Associazione Voce Donna Onlus di Pordenone con Crédit Agricole FriulAdria.
Nell’ambito della strategia di intervento finalizzata a sostenere le fragilità riscontrate sul territorio, la Banca ha scelto di rafforzare il proprio sostegno ad alcune realtà locali che, anche a causa della pandemia, hanno registrato un aumento delle criticità.
Tra queste, l’Associazione Voce Donna ONLUS, che dal 1997 offre ascolto e supporto alle donne situazioni di violenza e prevaricazione e attualmente gestisce i Centri Antiviolenza di Pordenone e di Tolmezzo.
Nel solo nel territorio pordenonese il Centro Antiviolenza di Voce Donna accoglie all’incirca 250 donne l’anno. L’Associazione è impegnata anche nelle zone limitrofe dove promuove la formazione e la sensibilizzazione attraverso eventi, seminari, convegni e percorsi nelle scuole attraverso gli sportelli di ascolto a Sacile, Maniago, Spilimbergo, San Daniele del Friuli, Gemona del Friuli e Codroipo.
Dalla sua fondazione Voce Donna ha sempre trovato in Credit Agricole FriulAdria un interlocutore attento e sensibile per quel che riguarda l’erogazione di servizi bancari. Ora la collaborazione evolve in una partnership più strutturata con l’obiettivo di sostenere alcune iniziativa mirate, come il rafforzamento del Centro Antiviolenza di Tolmezzo e il pagamento delle patenti di guida alle donne in difficoltà, nell’ottica di favorirne una maggiore autonomia.

Categorie: Violenza domestica