DOPPIO TAGLIO affronta la tematica della violenza di genere mettendo al centro la rappresentazione che ne danno i media. In scena una donna, sola, circondata da ritagli di giornale, scopre cosa si nasconde dietro le notizie; intorno a lei scorrono le immagini tratte da stampa e web, accompagnate da voci fuori campo. Tutto concorre a svelare come spesso dietro la cronaca sopravviva una tradizione letteraria secondo la quale la donna che subisce violenza è forse “colpevole” di aver varcato i confini imposti al suo genere. Ciò finisce con l’alleggerire in qualche modo la responsabilità dell’uomo, in genere rappresentato come un uomo normale, preso da un raptus inspiegabile, da un istante di follia, che trasformano in tragedia amorosa quello che è invece un fatto politico, di diseguaglianza di potere tra uomini e donne.